martedì 17 maggio 2016

Llewellyn's Witches'

In questo post vi voglio parlare di alcuni utili prodotti  editi dalla Llewellyn dal nome Llewellyn's Witches'. Questa serie di pubblicazioni annuale è composta da un'agenda, un calendario e due almanacchi. Ma vediamoli più in dettaglio.

Il calendario è formato da una doppia pagina, la pagina superiore ha un un'illustrazione in tema con il mese affiancata poi da varie informazioni e spunti sul periodo in corso. La parte del datario presenta anche il lunario.

L'agenda , 16 mesi settimanale, ha in comune con il calendario la parte descrittiva generale del mese e le informazioni sulla luna, aggiunge però al suo interno altre informazioni e spunti, fra cui ricette culinarie e attività da svolgere associate alle festività. Questa agenda per alcuni anni è stata anche tradotta in Italia, in una rilegatura meno funzionale rispetto all'originale a spirale.
 
Gli almanacchi sono due:
Uno, Llewellyn's Witches' Companion, più incentrato su argomenti generali o nuovi punti di vista. Anche in questo volume è presente un calendario 16 mesi.
Metre il Llewellyn's Witches' Spell-A-Day Almanac è più incentrato sulla pratica e quindi presenta semplici incantesimi e semplici rituali da svolgere in accordo con il giorno preso in esame.
 
Il calendario e l'agenda hanno spesso la grafica di copertina realizzata dallo stesso artista e su tema simile, mentre Llewellyn's Witches' Companion ha una copertina che si discosta, pur rimanendo nel colorato.
Llewellyn's Witches' Spell-A-Day Almanac ha una grafica spesso più sobria che ricorda un qualsiasi libro.
Degli almanacchi esiste anche una versione digitale, per chi lo preferisse. 

Ancora non disponibili alla vendita, sono comunque prenotabili.

Tempesta




lunedì 2 maggio 2016

IL SECONDO CHAKRA: FUNZIONAMENTO, PROBLEMATICHE, TECNICHE DI RIEQUILIBRIO

Se il primo chakra cerca di trattenere e di creare una struttura, lo scopo del secondo è quello di lasciar andare e creare il flusso, il quale permette a un elemento di connettersi con un altro.
Il secondo chakra è localizzato nella parte inferiore dell'addome, tra l'ombelico e i genitali, ma racchiude l'intera sezione del corpo tra questi due punti; corrisponde al ganglio nervoso detto plesso sacrale: questo plesso si aggancia al nervo sciatico ed è un centro di movimento per il corpo; per questo motivo era spesso detto la sede della vita.
Il colore ad esso associato è l'arancione.
Elemento di questo chakra è l'acqua, perciò corrisponde alle funzioni corporee che hanno a che fare con i liquidi: circolazione e eliminazione urinaria, sessualità e riproduzione.
Questo punto è il centro della sessualità, così come delle emozioni, delle sensazioni, del piacere, del movimento, dell'affetto. In sanscrito il chakra è detto svadhistana, tradotto normalmente come “la propria casa”.






La chiarosensibilità è il senso psichico associato a questo punto: è la capacità di intuire l'emozione di altre persone (in altre parole l’empatia). Non sempre le persone empatiche riescono a riconoscere le emozioni che colgono dagli altri, ma il corpo e le azioni conseguenti vi reagiscono; altri ancora possono riconoscere le emozioni pur non comprendendo che la fonte si trova al di fuori di loro.
E’ connesso con la qualità dell'amore che la persona può provare per altri individui. Quando è aperto facilita lo scambio sessuale, il piacere fisico, se invece l’io lo blocca la sua energia sarà scarsa. Probabilmente questa persona non prova grande trasporto fisico, cerca di evitare rapporti e ne sminuisce l'importanza, cosa che produce sottoalimentazione di quell’area; inoltre esso non riceverà il nutrimento psicologico derivante dal contatto corporeo e dalla comunione con l’altro.
E’ anche il chakra che muove alla ricerca creativa del piacere materiale e quindi è preposto al godimento delle cose belle, all'arte, al piacere delle emozioni; la sua energia ci permette di dare espressione ai nostri sentimenti, di abbandonarci con fiducia agli altri, in generale alla vita; per contro è la sede di tutte le paure, i fantasmi e le fantasie negative legate alla sessualità in relazione con l'altro.
E’ un chakra molto importante, il cui corretto funzionamento può farci apprezzare la vita, rendendocela più facile e gradevole non solo nei rapporti con l'altro sesso, mentre un malfunzionamento può portare all'incapacità di goderne pienamente.
E’ anche legato al senso del gusto, al nutrimento e al rapporto con il cibo: il chakra arancione rappresenta la relazione con il piacere che riceviamo dal nostro corpo fisico; è strettamente legato alla pura sensazione e non all'idea di quello che si dovrebbe provare. Sebbene questo chakra sia legato alla nostra relazione con cibo e sesso, ci sono alcuni sintomi legati al cibo che non sono dipendenti da un suo malfunzionamento: per esempio, nella bulimia i chakra che causano il problema sono quello rosso, che è legato alla volontà della persona di farsi nutrire, e quello giallo, che provoca il rifiuto del nutrimento; chi ha blocchi piuttosto gravi nel primo chakra può avere disturbi sessuali anche se non è presente nessun problema in quello arancione; un altro esempio: negli uomini la prostata è controllata dal chakra rosso, ma se una persona sta attraversando un momento di grande insicurezza potrebbe avere problemi anche nella sfera sessuale; la situazione torna alla normalità quando il primo chakra viene guarito.
Se una persona ha provato una forte emozione, difficile da accettare, come un tradimento, questo evento potrebbe essere stato così traumatico da indurla a decidere a livello profondo di ignorare le resistenze troppo traumatizzanti per lei, in modo da non avvertire il messaggio del suo corpo; in questo modo spegnendo gli aspetti del secondo chakra.



Cinque segni del blocco del secondo chakra:
  1. sei tormentato dal senso di colpa e sei riluttante o restio a perdonare te stesso per gli errori passati; ti giudichi costantemente e pensi di non essere all'altezza se paragonato agli altri; tendi ad evitare la compagnia di persone che senti come più qualificate di te perché semplicemente stando intorno a loro ti senti inadeguato;
  2. hai un'autostima molto fragile che dipende fortemente dal giudizio degli altri, specialmente quelli che senti avere potere o autorità su di te. Questo spesso provoca una visione di te stesso come un martire che si sacrifica mettendo i desideri e i bisogni degli altri prima delle tue necessità, ma nel contempo rimugini silenziosamente risentimento verso di loro e autocritica verso di te;
  3. ti offendi facilmente, viene ferito o scombussolato dalle parole e dalle azioni delle persone che senti che non ti apprezzano; vai facilmente sulla difensiva e tendi a condannare gli altri se si comportano in modo diverso da quello che tu credi dovrebbero;
  4. non ti fidi del fatto di poter essere amato semplicemente per il modo in cui sei, invece cerchi continuamente di migliorare te stesso per diventare degno di essere amato dagli altri e da te stesso; credi di essere inadeguato e sei sempre in lotta per migliorarti e per acquisire nuove qualità e capacità;
  5. provi uno dei seguenti sintomi fisici frequentemente: problemi intestinali, infezioni del tratto urinario, dolore cronico alla parte bassa della schiena o squilibri del desiderio sessuale.


                             Cinque cose che puoi fare per rinforzare il tuo chakra:
  1. Il nostro valore non viene acquisito tramite le nostre azioni, ma è innato; noi meritiamo di esistere semplicemente perché siamo qui. Questo è vero per ognuno di noi. Siedi tranquillamente pensando a questo e lascia fluire liberamente quello che viene a galla dal profondo del tuo inconscio, senza trattenere né giudicare: ecco ciò che sta bloccando il secondo chakra;
  2. aggiorna la tua definizione di perdono per se stessi: perdonarsi è abbandonare l'idea che abbiamo bisogno di essere puniti per quello che abbiamo fatto; tutte le azioni hanno delle conseguenze, ma è meglio considerarle come maestri, non come giudici; lascia che le circostanze presenti ti insegnino e ti aiutino a fare scelte migliori in futuro. E’ il momento di smettere di punirsi per i propri errori, non è produttivo, non è necessario e blocca il chakra;
  3. fai la respirazione addominale: respirando con la parte bassa dell’addome, espandendo la pancia in tutte le direzioni; concentrati su questa zona, trattieni il respiro per qualche secondo, espira e trattieni di nuovo il respiro per qualche secondo. Continua per una decina di minuti almeno.
  4. gli esercizi per stimolare il secondo chakra comportano il movimento dei fianchi, della parte inferiore dell'addome. Pratica la posizione yoga illustrata in figura: inizia in piedi e ponendo le mani sui fianchi muovi il bacino in una direzione oraria, facendo un cerchio più largo possibile attorno alla linea centrale del corpo; respira naturalmente mentre ruoti per circa 20 30 secondi, poi inverti la rotazione e ripeti.

                                



  5. infine ricordo gli altri esercizi già consigliati per il chakra precedente: la visualizzazione del colore appropriato, in questo caso arancione, recitare il nome indiano del chakra, la pratica del reiki, il lavoro con l'elemento acqua, le affermazioni.

Immagina di sciogliere tutte le tensioni trattenute nei fianchi da anni di autocritiche. Man mano che l’autocritica ed il senso di colpa e di inadeguatezza vengono spazzati via, ricomincerai a sentirti libero di muoverti in ogni direzione; non solo fisicamente, ma mentalmente ed emotivamente.

Buon lavoro!